I robot pulitori per piscine hanno rivoluzionato la manutenzione della piscina, offrendo praticità ed efficienza. Tuttavia, come qualsiasi altro macchinario, questi dispositivi richiedono una manutenzione regolare per garantire prestazioni ottimali e una lunga durata.
Ecco alcuni suggerimenti essenziali per un’ottimale manutenzione del tuo robot pulitore, e mantenerlo in ottime condizioni:
1. Pulizia e ispezione regolari:
Dopo ogni utilizzo, togliere il robot pulitore dalla piscina e pulirlo accuratamente. Risciacquare eventuali detriti, sporco o alghe che potrebbero essersi accumulati.
Controllare il filtro e le spazzole per eventuali intasamenti o danni, avendo cura di pulirli o sostituirli secondo necessità.
Ispezionare i cavi e i collegamenti per verificare l’eventuale usura ed assicurarsi che non vi siano cavi esposti o parti danneggiate.
2. Corretta conservazione:
Conservare il robot in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce solare diretta quando non viene utilizzato. Questo aiuta a prevenire eventuali danni causati dall’esposizione prolungata agli agenti atmosferici.
Per evitare di danneggiare il robot pulitore per piscine, è consigliabile rimuoverlo dalla vasca una volta terminato il ciclo di lavoro. Anche se l’acqua della piscina è mantenuta pulita e nei giusti parametri, può comunque contenere cloro e agenti aggressivi capaci di danneggiare la plastica, causando decolorazione, rotture o crepe.
In caso di clorazione shock della piscina, è importante togliere il robot dall’acqua. L’elevata concentrazione di cloro può corrodere le spazzole, i cingoli e i materiali morbidi dei componenti consumabili del robot.
3. Manutenzione regolare del filtro:
A seconda della frequenza di utilizzo e delle condizioni della piscina, pulire o sostituire i filtri come raccomandato dal produttore. I filtri intasati riducono l’efficienza della pulizia.
Per garantire una pulizia efficace della piscina, è importante svuotare e pulire i filtri dopo ogni utilizzo. Questa è l’unica operazione di manutenzione necessaria per mantenere i filtri in buone condizioni. Evitare che lo sporco si secchi all’interno del filtro aiuterà a mantenerli in ottime condizioni. Se i filtri presentano crepe o fessure, è importante sostituirli tempestivamente per garantire un’efficace pulizia della piscina. I pulitori dotati di due filtri (filtrazione a due strati) sono più performanti nella pulizia e hanno un minor rischio di danneggiarsi. Si consiglia comunque di sostituire i filtri ogni due anni per evitare eventuali danni al pulitore. Inoltre, poiché i costi sono contenuti, la sostituzione periodica dei filtri non comporterà un grande impegno economico.
4. Controlla l’alimentazione:
Ispezionare l’alimentatore, compresi cavo e trasformatore, per eventuali segni di danneggiamento. Sostituire immediatamente le parti danneggiate per evitare rischi per la sicurezza.
È importante prestare la massima attenzione e non attorcigliare il cavo del pulitore. Nonostante molti cavi per piscina siano dotati di cavi anti-nodo, un uso scorretto potrebbe provocare dei nodi. È necessario, quindi, scioglierli immediatamente per garantire la piena funzionalità del robot.
5. Pulizia approfondita della linea di galleggiamento:
Alcuni robot per piscine potrebbero non pulire in modo efficiente la linea di galleggiamento. Di tanto in tanto, pulire manualmente quest’area per prevenire l’accumulo di schiuma e residui.
6. Equilibrio chimico corretto:
Mantenere il corretto equilibrio chimico nell’acqua della piscina. L’acqua bilanciata riduce lo sforzo sul pulitore e previene la corrosione o danni ai suoi componenti.
7. Segui le linee guida del produttore:
Attenersi sempre alle istruzioni del produttore per la manutenzione e l’uso. Ciò include i detergenti consigliati, le parti di ricambio e gli intervalli di manutenzione.
8. Assistenza professionale:
Considerare una manutenzione robot pulitore professionale annuale o come raccomandato dal produttore. Ciò garantisce un’ispezione e una manutenzione approfondite da parte di esperti.
9. Inserimento del robot in piscina:
In tutti i manuali, il robot viene inserito utilizzando il manico, ma oggi vi sveliamo un trucco per velocizzare ed evitare il fenomeno del galleggiamento della macchina.
Il “trucco” è di inserire il robot capovolto con le spazzole verso l’alto. Questa operazione servirà a facilitare l’uscita delle bolle d’aria ed eviterà l’usura delle giunture. Dopo averlo inserito in questo modo il robot si capovolgerà autonomamente e avvierà la pulizia della piscina.
10. Monitoraggio delle prestazioni:
Tieni d’occhio le prestazioni del robot piscina: se noti un calo dell’efficienza della pulizia o rumori insoliti, indaga e risolvi il problema tempestivamente.
La manutenzione regolare non solo prolunga la vita del robot pulitore piscina, ma garantisce anche che la piscina rimanga pulita ed igienizzata durante tutto l’anno.
Seguendo questi suggerimenti per la manutenzione ordinaria del robot, potrai goderti un’esperienza in pieno relax e prolungare la longevità del tuo pulitore per piscina, risparmiando tempo e denaro a lungo termine.
Hai altri dubbi ecco la pagina delle F.A.Q.!
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Solo per te che sei giunto fin qui, un consiglio bonus!
Come mantenere il robot nel periodo invernale?
Nel periodo invernale la piscina è messa in “letargo” con una copertura apposita, dedicata al mantenimento nel periodo freddo e preservazione del liner. Ma come bisogna comportarsi con il robot?
Un importante fattore da tenere in considerazione è la temperatura dell’acqua: se inferiore ai 18°C, non è consigliabile utilizzare il robot per la pulizia. Nel periodo invernale, se la piscina non è coperta, è preferibile optare per altri metodi di pulizia manuale per evitare di danneggiare il robot e mantenerne le funzionalità.
Tutti i pulitori sono dotati di spazzole progettate per rimuovere lo sporco. Quando il robot è inattivo e non viene utilizzata la base di ricarica, le spazzole possono toccare il suolo e piegarsi, perdendo la loro forma originale e diminuendo l’efficacia di pulizia. Tuttavia, per evitare questo inconveniente, è possibile utilizzare un carrello oppure un oggetto qualsiasi per mantenere il robot sollevato e impedire alle spazzole di toccare il suolo.
Se il robot è dotato di spazzole Kanebo bisognerà inserirlo in un sacco nero della spazzatura aggiungendo un bicchiere d’acqua all’interno. Sigilliamo il sacco con il nastro adesivo o uno spago ad altezza cavo.
Questa operazione ha due scopi: preservare la macchina dalle intemperie e dalla polvere;
Evitare che le spazzole si secchino e garantisce un livello di umidità costante all’interno del sacco.
In caso di spazzole completamente in Pvc non sarà necessaria l’aggiunta dell’acqua e basterà inserirlo nel sacco.