Stai pensando a come starebbe bene una bella piscina nuova nel tuo giardino ma tra tutte quelle carte non sai come muoverti?
Ti aiutiamo noi, con questo articolo cercheremo di aiutarti a far luce sul regolamento piscina privata e farti dire sì alla piscina privata dei tuoi sogni.
- Quali permessi servono per costruire una piscina privata?
- E se il tuo terreno fosse sottoposto a vincolo?
- Pago più tasse con una piscina privata?
Quali permessi servono per costruire una piscina privata?
Non c’è purtroppo un preciso regolamento per piscina privata da seguire; e di conseguenza non c’è una risposta unica e definitiva a questa domanda.
Ogni Regione o Comune ha i propri permessi e normativa sulla costruzione di piscine private, quindi per sapere quali normative dovrai rispettare e di quali autorizzazioni hai bisogno, rivolgiti all’ufficio Edilizia privata del tuo Comune di residenza.
Ti servirà verificare se il terreno su cui vuoi costruire la tua piscina è sottoposto o no a vincoli, se c’è un regolamento per piscina privata emanato da un ente specifico che vincola alcune caratteristiche di costruzione dell’impianto.
Se non ci sono vincoli, potrai semplicemente presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Lavori (SCIA) redatta da un ingegnere, architetto o geometra, all’ufficio comunale di competenza; nei seguenti 30 giorni il Comune potrà obiettare la documentazione presentatagli, se non ne muoverà alcuna, potrai partire con i lavori.
E se il tuo terreno fosse sottoposto a vincolo?
Se il tuo terreno dovesse essere sottoposto a vincoli (colore del rivestimento/dimensioni dell’impianto), dovrai richiedere il permesso per avviare la costruzione ottenendo l’approvazione degli enti vincolanti la zona destinata alla tua piscina.
Una volta ottenuti i via libera necessari, potrai presentare la SCIA al Comune e avviare i lavori.
Pago più tasse con una piscina privata?
A questo punto ti starai forse chiedendo se l’upgrade della tua villetta con giardino porterà un conseguente aumento delle tasse.
La risposta è no; secondo il decreto dell’articolo 4, l’aumento di tasse dipende dal passaggio di categoria dell’immobile alla classe A1 – immobile signorile o – come comunemente definito- di lusso, cosa che accade solo con la costruzione di impianti piscina pari o superiori a 80 metri quadrati di superficie.
In linea di massima quindi non dovresti incorrere in aumenti di tasse ma, per averne la certezza ti basterà consultare un professionista.
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Salve io vorrei realizzare una piscina 6×12 ed utilizzarla x feste e magari affittarla x compleanni o a privati giornalmente cosa dovrei fare x un attività così ci sono permessi specifici da presentare
Salve,
La ringraziamo per averci contattato. Per quanto riguarda la realizzazione di una piscina – sia essa per utilizzo privato e/o non -, è necessario rivolgersi all’ufficio competente del proprio comune. Ogni comune, infatti, ha normative e regolamentazioni specifiche in materia di costruzione e utilizzo di piscine a fini commerciali, pubblici o privati.
Le consigliamo pertanto di informarsi presso gli uffici comunali, dove potrà ottenere indicazioni precise sui permessi da richiedere e sulle eventuali procedure burocratiche da seguire per avviare un’attività di questo tipo.
Rimaniamo a disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti.
Cordiali saluti,
Il team di AcquavivaStore